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 Apre la “Locanda San Fiorenzo” con Marco e Claudio Cesena
 02/12/2013 21.39.02

Marco e Claudio Cesena tornano a Fiorenzuola con “Locanda San Fiorenzo”

7 dicembre 2013, il “Pranzo della Prima”

Inaugura a Fiorenzuola “Locanda San Fiorenzo”, la prima trattoria come una volta della cittadina emiliana da vent’anni a questa parte.

I fratelli Cesena, già alla guida dell’ Antica Osteria della Pesa presso il Relais Cascina Scottina di Cadeo (Piacenza), fanno il bis e, accanto alla collaudata formula che coniuga cucina gourmet, ricerca e creatività, applicata con successo al ristorante, riscoprono le antiche tradizioni della gastronomia piacentina e fiorenzuolana con Locanda San Fiorenzo, trattoria con alloggio in centro a Fiorenzuola.

Educare ai sapori e ai profumi veri e riscoprire la memoria storica delle persone e di un territorio. Educare e riscoprire: due verbi importanti, concreti, a cui ci siamo disabituati. Sapori e profumi: della terra, di un paesaggio, del lavoro quotidiano, e quindi della cultura. Memoria storica del territorio di appartenenza, un tempo percepito come realtà povera e dunque da superare, finalmente riabilitato, riportato alla luce del presente per guardare al futuro con la consapevolezza del proprio valore e della propria forza.

Questa la ricchezza delle cucine, al plurale, italiane, questa è combinazione virtuosa tra antropologia e società, tra gli intrecci geografici e storici che generano conoscenza e sviluppo. E questa è l’origine ma anche lo scopo ultimo del pensiero che i fratelli Marco e Claudio Cesena intendono esplicare nella cucina e tra i tavoli della Locanda San Lorenzo, la trattoria con alloggio che inaugureranno sabato 7 dicembre alle 11.00 a Fiorenzuola, la loro città.


“Sono nato in Germania, per le origini di mia madre, ma sono di Fiorenzuola. – racconta lo chef Claudio Cesena - Qui sono cresciuto osservando i gesti lenti di mia nonna Antonia che impastava farina, uova e zucchero per fare la crostata. Qui ho imparato come si raccolgono i prugnoli per fare il Bargnolino, grazie a mio padre e a mio nonno Alberto. Qui ho imparato, a scuola e con le persone con cui ho lavorato e lavoro, lezioni di vita oltre che di cucina. Che ho voglia di condividere, un piatto dopo l’altro”.

Da 16 anni Marco e Claudio fanno della propria passione per l’ospitalitá il loro lavoro: aprono il primo ristorante Antica Osteria della Pesa nel 1997 a Travazzano, dove restano dieci anni. Nel frattempo dal 2000 al 2006 Marco si occupa anche del wine bar Caffè dei Mercanti, a Fiorenzuola. Da maggio 2007 il primo cambiamento: l’Antica Osteria della Pesa si trasferisce a Cadeo, negli spazi dell’elegante Relais Cascina Scottina, nella prima campagna alle porte di Piacenza. E dal 7 dicembre 2013 il secondo cambiamento: senza pensare di lasciare il Relais, i fratelli Cesena raddoppiano con Locanda San Fiorenzo. Due locali, due modi diversi di vivere la cucina: ricerca e creatività nel primo, le antiche tradizioni locali nel secondo. In entrambi, il rispetto della materia prima e, ancora, sempre e anche di più, la passione. Tradizioni locali che raccolgono le evoluzioni del passato, dove le cucine delle corti si affiancavano a quelle dei monasteri ma anche a quella povera. Con l’inizio del XVIII secolo nasceva la tendenza, a causa delle difficoltà economiche dei Farnese, di “prestare” il cuoco di corte alle famiglie borghesi: la padrona di casa migliorava le tecniche di ricevimento, la serva rubava con gli occhi i gesti del cuoco di corte e la cuoca di casa cercava di apprendere tutto quanto, perché avrebbe costituito la sua dote. Il seme delle cucine emiliano-romagnole è nato così, in un raggio di pochi chilometri, mescolando usanze familiari e stili nobiliari, dando origine a gastronomie territoriali che avevano, e hanno tutt’ora, nella propria diversità il proprio punto di forza.

Ecco allora che sulla tavola della Locanda San Fiorenzo troveranno spazio, oltre i salumi del posto, la pestata di cavallo e la torta di patate, grandi classici della cucina semplice come i “maifatt” al furan cui fons, i pisarei e fasò, il risotto con costine e verza, le lasagne, gli anolini della Val d’Arda a Denominazione Comunale e la pannata. Ma anche il ritorno alle cotture lunghe con la punta di vitello ripiena, la coppa arrosto con le verdure, il salame cotto con il purè, la trippa in umido, il sacrao e lo stracotto di cinghiale e di asinina.

In Locanda si riscopriranno anche i piatti per cui si aspettava una settimana, come il merluzzo in umido con la polenta il venerdì e il bollito misto la domenica. Crostate e dolci della tradizione chiuderanno il pasto con i profumi delle cucine di casa.

“Lo dice già il nostro logo, che riprende lo stemma di Fiorenzuola: il territorio sarà dappertutto. - spiega Marco Cesena - Nei piatti di mio fratello e nei calici (non nelle scodelle, che il vino va nobilitato sempre) con le referenze locali. Nel locale stesso, dove troveranno spazio fotografie della vecchia Fiorenzuola recuperate al Circolo Filatelico e di personaggi caratteristici che tutti ricordiamo. Nelle persone a cui è dedicata la Locanda: dai ragazzi, che possono conoscere le proprie origini avendo un’alternativa di qualità alla pizza, ai più anziani, che non escono più. L’ambiente sarà familiare e si parlerà il dialetto delle nostre parti in sala, aspetto questo a cui teniamo molto".

In cucina tutto sarà fatto in casa, tranne il pane piacentino e alcuni tipi di pasta, le materie prime saranno rigorosamente stagionali e reperibili il più vicino possibile, pertanto il menu cambierà spesso e, per rispondere alle esigenze odierne, sarà adatta alle persone celiache.

La carta dei vini sarà costruita seguendo per l’80% il meglio delle cantine piacentine selezionate da Marco, mentre il resto sarà dedicato a un viaggio nella penisola e all’estero, con le bollicine francesi in testa. Le referenze si potranno ordinare anche al calice, sia al pasto che nel momento dell’aperitivo, accompagnate da salumi e assaggi di quello che si ritroverà nel menu.

A febbraio saranno pronte anche le 14 camere, 12 doppie e 2 singole, arredate in stile moderno, curato, complete di ogni confort per una clientela business: “La Locanda sarà strettamente legata al Relais, in maniera complementare. – aggiungono Marco e Claudio – Entrambe le realtà potranno coesistere e rafforzarsi. Abbiamo tanti progetti, come un corso di cucina, degustazioni a tema alla presenza di produttori, eventi che possano costituire l’occasione per non allontanarsi da qui, anzi, per godere del fatto di poter uscire di casa a piedi per trascorrere una bella serata”.

Bella anche agli occhi: lo stile della Locanda sarà orientato all’eleganza della semplicità, con le pareti color crema, molto luminose, i tavoli di legno, il tovagliato chiaro per la cena mentre per il pranzo il tocco sarà più rustico con le tovagliette di carta paglia.

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Fiorenzuola e i fratelli Cesena vi aspettano invece alle 11 per il “Pranzo della Prima” un aperitivo “lungo” dove poter assaggiare, degustare e chiacchierare. Nessun dress code, solo un suggerimento: assicuratevi di venire in buona compagnia.

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Locanda San Fiorenzo

Via Gramsci 8 – Fiorenzuola d’Arda (Pc)

Tel. +39 329 2638136

Email. info@locandasanfiorenzo.it

Web. www.locandasanfiorenzo.it

Facebook: www.facebook.com/LocandaSanFiorenzo

Chiuso: mai

Costo medio: 25 euro circa, bevande escluse.

Calice di vino da 3 euro.

Birra alla spina da 4 euro.

Servizio di asporto attivo tutti i giorni.

Parcheggi: pubblici a 300 metri sulle due piazze principali provenendo dalla Via Emilia.

Indicazioni stradali: dal parcheggio prendere Via XX Settembre, in fondo svoltare a sinistra per Via Gramsci, dopo 200 metri troverete la Locanda.

A cura di:

[aleò]

Alessandra Locatelli & Leonarda Vanicelli

www.aleoweb.net

Alessandra: 335 8191468

Leonarda: 3474368547

Email: ufficiostampa@aleoweb.net

alessandralocatelli20@gmail.com

leonardavanicelli@gmail.com


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