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 LA PAROLINA di Acquapendente (VT)
 01/10/2009 8.59.16

Ristorante La Parolina ad Acquapendente

Il ristorante la Parolina si trova a Trevinano, un piccolo borgo di 150 abitanti, risalente al 1100, sito al confine tra Lazio, Umbria e Toscana. A pochi chilometri è possibile raggiungere il Lago di Bolsena e la vetta del Monte Amiata e a soli otto km il centro Termale in San Casciano dei Bagni. Nei dintorni si può fare escursioni nella riserva del Monte Rumeno (a 4 km), oppure visitare Orvieto con il suo imponente Duomo (a 36 km), senza dimenticare Proceno, piccola cittadina, con il suo castello privato, ma visitabile, con ponte levatoio originale, dove pure troviamo un tipo di aglio che unitamente a quello di Monticelli di Ongina (Piacenza) ed a quello di Nubia (Trapani), risultano essere i migliori d’Italia per il gusto di aglio che non sa di aglio.

Trevinano è un piccolo centro di probabile origine etrusca e si trova a circa 15 km a nord di Viterbo. Il primo documento che riporta il nome Trevinano risale al gennaio 1073 ed è un atto di donazione al monastero del S. Salvatore sul Monte Amiata. Il piccolo centro subì per tutto il medioevo la sorte dei vari signori che ne divennero proprietari, quali i Visconti di Campiglia fino al 1327 e dei Monaldeschi dal 1327 al 1592. Nel 1687 la Camera Apostolica entrò in possesso di tutto il territorio riunificato e cedette il borgo in feudo ai Bourbon del Monte. Da questo momento, la storia di Trevinano sarà sempre più intrecciata con quella di Acquapendente e in generale con quella dello Stato Pontificio.

Sulle origini di Acquapendente, al contrario, non esistono notizie certe. Si ipotizza fosse un centro etrusco successivamente abitato dai romani, poi invaso e distrutto dalla furia dei Longobardi. L’ubicazione sull’importante strada medioevale, poi strada Francigena, fece sviluppare ben presto il piccolo borgo, che nel 964 ospitò l’imperatore Ottone I. Con la donazione, da parte di Matilde di Canossa, di tutti i suoi beni alla Chiesa, Acquapendente entra a far parte del Patrimonio di San Pietro ed è posta sotto la diocesi di Orvieto. Sono di questo periodo le prime guerre tra Orvieto ed Acquapendente che non voleva sottostarle; probabilmente perché la città aveva ormai raggiunto una certa importanza dovuta alla sua posizione strategica tra Marchesato di Toscana e Patrimonio di San Pietro. Con il ritorno del papa a Roma, la comunità di Acquapendente riacquistò lentamente i propri diritti di autogoverno, definiti in un capitolato redatto sotto il pontificato di Eugenio IV nel 1443. La città, nel corso dell’epoca rinascimentale conoscerà ancora periodi difficili, aggravati da nuovi conflitti nel 1641, con l’inizio della guerra di Castro, allorché Acquapendente verrà dapprima saccheggiata dalle truppe di Odoardo Farnese e successivamente dall’esercito del Papa accorso per scacciare gli invasori. Alla fine del XIX° secolo la città di Acquapendente è ancora contornata e delimitata dalle antiche mura urbane. Acquapendente cerca la propria ragione d’essere nella sua storia millenaria e nella natura ricca di verde e memore di antichi sentieri, affiancata dalle due frazioni di Torre Alfina e Trevinano, l’una protesa verso l’Umbria e l’altra incuneata in terra toscana. Entrambi i centri, posti al di sopra dei 600 metri sul livello del mare, offrono dall’alto dei loro castelli medioevali la vista di silenziosi paesaggi che si perdono nel verde dei boschi, in una cornice di straordinaria accoglienza

Ed è proprio in una di queste frazioni che troviamo un ristorante stellato Michelin di altissima qualità: LA PAROLINA, condotto da due giovani promesse con varie esperienze presso ristoranti famosi. Iside, nata a Roma, dopo aver intrapreso per due anni la facoltà di ingegneria, abbraccia il mondo della cucina, facendo esperienze capitoline presso Agata e Romeo e la Pergola con Heinz Beck, poi da Salvatore Tassa alle Colline Ciociare e quindi alla Frasca di Castrocaro Terme, dove, nel suo primo giorno di lavoro conosce Romano (al suo ultimo giorno di lavoro), forlinese Dop, anche lui reduce da esperienze nel panorama gastronomico italiano come Gualtiero Marchesi a Erbusco, il Rigoletto a Reggiolo e in alcuni locali della Svizzera. Nel loro girovagare per l’Italia e facendo altre esperienze, decidono di ritirare un mini osteria di campagna “La Parolina”, con sei tavoli e la possibilità durante le calde sere d’estate di cenare nella terrazza esterna. Ed è qui che in dieci anni si possono esprimere con tutta la loro personalità e creatività portando sulla tavola dei commensali le migliori offerte del quotidiano. Nel periodo autunnale troviamo i funghi dell’Amiata e i tartufi delle crete senesi, la cacciagione: dal capriolo alla lepre, i piccioni e le chianine, il pesce sempre fresco, sia del Lago di Bolsena sia del Tirreno, rifornendosi quotidianamente di gamberi rossi, scampi, tonni e quanto di meglio offre il mercato. Tutta fatta in casa la pasta tirata al mattarello, come pure il pane e i grissini, per chiudere con dolci, gelati, cioccalatini e la stupenda piccola pasticceria. La carta dei vini presenta in primis le migliori proposte del territorio laziale, tenendo sempre un occhio di riguardo alle novità e a piccoli produttori emergenti. Sul campo nazionale sono state selezionate referenze che rappresentano l’ottima produzione vitivinicola italiana con prezzi davvero ragionevoli. Non manca un’attenta proposta d’oltralpe con champagnes e vini di Borgogna e Bordeaux. Il tutto supportato da una lista di mezze bottiglie e una cantina del giorno che valorizza prodotti con un ottimo rapporto qualità prezzo. Un’accurata selezione di distillati: grappe, rhum, calvados, whisky e porto danno la possibilità di ultimare il pasto degustandoli unitamente a cioccolatini artigianali. In estate una carta delle birre artigianali italiane e belghe chiudono la proposta atta a soddisfare al meglio le richieste della clientela.


La Parolina
Via Giovanni Pascoli, 3
01021 Trevinano Acquapendente (Vt)
Tel: 0763 71 71 30
Cell: 347 53 08 914
laparolina@libero.it


Per eventuali pernottamenti si consiglia:
Castello di Proceno sito in Proceno
(14 km da Trevinano)
Tel. 0763 71.00.72

B&B L’Albero Bianco
Trevinano (a 4 km dal ristorante)
Tel: 0763 73.01.54

Hotel Terme de' Medici
Centro Termale Fonteverde
San Casciano dei Bagni (SI)
Tel: 0578 57.241

Per arrivarci:

da Roma: Autostrada A1 direzione Firenze, uscita Fabro, all’uscita del casello a destra seguire per Allerona, dopo 15 km a destra prendere per Trevinano (5 km).
oppure: strada statale 2 Cassia, direzione Siena; dopo 6 km da Acquapendente prendere a destra per Trevinano/San Casciano Bagni (in salita x 8 km)

da Firenze: Autostrada A1 direzione Roma uscita Chiusi/Chianciano Terme, proseguire per San Casciano dei Bagni e una volta arrivati prendere la direzione Acquapendente sino a Trevinano (circa 9 km)

servizio a cura di Rocco Lettieri


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LA PAROLINA di Acquapendente (VT)....01/10/2009 8.59.16....Rocco Lettieri

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