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 Olimpiadi del formaggi di Montagna
 30/08/2005 8.24.43

Ieri 29 agosto 2005 a Malga Lessinia (VR) il nuotatore Carlo Piccoli tedoforo d’eccezione per la manifestazione riservata a caci prodotti con latte proveniente da oltre 600 m di altitudine: a lui l’onore di passare il testimone dalle autorità svizzere a quelle italiane

La fiaccola delle Olimpiadi dei Formaggi di Montagna è arrivata in Italia. Il Veneto si prepara ad ospitare la competizione.

L’arrivo della fiaccola è stato salutato da un messaggio del Ministro Alemanno “Il messaggio forte che manifestazioni come questa e lo stesso Ministero delle Politiche agricole e forestali vogliono lanciare è quello di promuovere la ricchezza e le risorse della montagna, valorizzando le realtà montane, salvaguardando la presenza dell’uomo in tutti i contesti della vita sociale e produttiva, con la consapevolezza che la montagna rappresenta un patrimonio di civiltà, di cultura e di economia da tutelare.”

La fiaccola dell’Olimpiade dei Formaggi di Montagna – Verona 2005 è stata consegnata questa mattina durante una cerimonia a Malga Lessinia (VR) a Luca Zaia, vicepresidente della Regione Veneto e Anton Schmutz, Vicepresidente di Caseus Montanus in compagnia delle autorità svizzere e italiane. La fiaccola è infatti giunta dalla Svizzera, regione che ha ospitato la precedente edizione della manifestazione.

L’arrivo della fiamma, portata da un tedoforo d’eccezione, il nuotatore veronese Carlo Piccoli, è stata salutata dal messaggio del Ministro Gianni Alemanno, letto da Gerardo Beneyton, presidente di Caseus Montanus.

“Il simbolico passaggio di consegne della fiamma olimpica da Appenzello in Svizzera a Malga Lessinia di Erbezzo – si legge nel testo inviato dal Ministro - è l’occasione per ribadire la qualità e la tipicità delle produzioni agricole di montagna italiane. Ma non solo. Il messaggio forte che manifestazioni come questa e lo stesso Ministero delle Politiche agricole e forestali vogliono lanciare è quello di promuovere la ricchezza e le risorse della montagna, valorizzando le realtà montane, salvaguardando la presenza dell’uomo in tutti i contesti della vita sociale e produttiva, con la consapevolezza che la montagna rappresenta un patrimonio di civiltà, di cultura e di economia da tutelare.”
Il passaggio del testimone è solo l’inizio di un evento che in autunno vedrà l’Italia e soprattutto la nobile Verona e la sua provincia, con gli antichi e misteriosi Monti Lessini capitale mondiale dei formaggi di montagna.

Infatti come ha ricordato Luca Zaia, vicepresidente della Regione Veneto, mentre riceveva la fiaccola “Quello agricolo è un comparto importante per la Regione Veneto, con 1 milione di ettari coltivati per 200 mila aziende agricole. Il lattiero caseario conta 560 malghe, 184 caseificio, 7 mila aziende agricole per 1 milione di quintali prodotti. La regione Veneto sostiene quindi con forza questa grande manifestazione, perché l’Olimpiade dei Formaggi rappresenta una eccezionale opportunità per evidenziare il legame tra prodotti e territorio e mette in luce la necessità di sostenere la presenza dell'uomo in montagna anche come custode del territorio. Questa competizione, che vedrà gareggiare oltre 1000 formaggi provenienti da tutto il mondo costituisce un forte elemento di valorizzazione per il Veneto, per i suoi prodotti lattiero caseari di montagna, con la sua storia e tradizioni di qualità e ospitalità”.

L’iniziativa – ha aggiunto Elio Mosele, Presidente Provincia di Verona “ va nella direzione di conservare il patrimonio ambientale puntando sulla valorizzazione delle tradizioni e dell'economia della montagna. La manifestazione di ottobre a Verona sarà un momento molto importante per tutti i nostri produttori di formaggi della montagna.>

Dal 21 al 23 ottobre Verona ospiterà dunque l’importante vetrina mondiale dei prodotti caseari realizzati con latte proveniente da oltre 600 metri d’altitudine. “In questa cornice di una meravigliosa montagna, come le montagne della Lessinia di Verona – ha affermato Gerardo Beneyton, presidente di Caseus Montanus - Caseus Montanus da il via al grande evento dell’Olimpiade dei Formaggi Montagna 2005. Se si dice che un buon inizio vuol dire un successo, l’evento di Verona sarà tale.”

In tutto oltre 1000 caci diversi, da 24 Paesi, pronti a sfidarsi - divisi opportunamente nelle diverse categorie, secondo tipo di latte, metodo di produzione e di affinatura - di fronte a giurie di esperti e giornalisti, giunti anch’essi da mezzo mondo per scegliere i campioni. Senza dimenticare che verrà istituita anche una speciale giuria di bambini che dovrà premiare il più «gustoso» formaggio italiano. I concorsi si terranno al palazzo della Gran Guardia, mentre in Piazza Bra verrà allestito un vero e proprio Villaggio Olimpico, il cuore della manifestazione, costituito da tanti chalet di legno dove curiosi e appassionati potranno fare un vero e proprio viaggio del gusto intorno al mondo con profumi e aromi di questi formaggi con degustazioni, assaggi, possibilità di acquistare, musica e intrattenimento. (Info Consorzio Monte Veronese Dop: 045 6199054.)

Una forte partecipazione istituzionale ha poi caratterizzato la cerimonia di questa mattina. All’evento hanno infatti preso parte tutte le istituzioni coinvolte nell’iniziativa. Erano presenti l’Assessore agli Enti Locali della Regione Veneto Stefano Valdegamberi, il Vicepresidente della provincia di Verona Antonio Pastorello, l’ Assessore provinciale all'Agricoltura della Provincia di Verona Dionisio Brunelli, l’ Assessore provinciale alle Politiche Montane Lucio Campedelli, il Presidente Consiglio Provinciale Giuseppe Laiti, il Presidente del Consilgio Provinciale Massimo Galli Righi, il Presidente comunità MOntana Lessinia Stefano Marcolini, il Vicepresidente Comunità Montana Baldo Rino Coltri, l’Assessore Comune di Verona Carlo Pozzerle, il Sindaco di Erbezzo Remo Valdusa, il Presidente CCIAA Verona Fabio Bortolazzi, il Presidente Consorzio Bim Adige Franco Rancon, il Presidente e direttore APROLAV Terenzio Borga e Bruno Bernardo, le organizzazioni professionali agricole Venete.

Per informazioni: Consorzio Monte Veronese Dop Tel 045 6199054 oppure sito internet www.caseus-montanus.it

Per raggiungere Malga Lessinia con auto propria:
Dall’autostrada A4 Milano-Venezia, uscita Verona Est, direzione Valpantena, Monti Lessini, Stallavena, Lugo, Erbezzo. Quando siete ad Erbezzo seguire le indicazioni per Castelberto e sulla strada trovererete Malga Lessina.
Per informazioni stradali telefonare allo 045 7075013 (Municipio).
Dall’uscita di Verona Est in circa 45 minuti si raggiunge Malga Lessinia.

Marzia Morganti Tempestini,
335 6130800
Agenzia Freelance
0577 219228, sienanews@iol.

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