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 NIR da Vittorio della famiglia Cerea
 19/12/2015 15.12.58

NAZIONALE ITALIANA RISTORATORI

Ristorante Da Vittorio – Residenza Cantalupa

Lunedì 30 Novembre 2015

La NIR si è ritrovata per lo scambio degli Auguri nel segno della solidarietà alla Francia




L’incontro a Brusaporto - Ristorante Da Vittorio - per il tradizionale pranzo per lo scambio degli auguri è stata l’occasione per ribadire i valori che ispirano la NIR: solidarietà, amicizia, adesione allo spirito sportivo; da qui l’idea e la volontà di esprimere vicinanza ai colleghi e al popolo francese per l’attacco dell’ISIS.

Gli chef, i ristoratori e gli amici della Nazionale Italiana di calcio Ristoratori si sono ritrovati negli esclusivi ambienti del ristorante tristellato Da Vittorio della famiglia Cerea per il tradizionale pranzo di fine anno. Il clima festoso e conviviale del momento non ha tuttavia impedito ai presenti di rivolgere un doveroso pensiero ai colleghi francesi duramente toccati dagli attentati terroristici che lo scorso 13 novembre hanno colpito la città di Parigi. Non è un caso che fra i luoghi simbolo della nostra civiltà i terroristi abbiano scelto di colpire proprio un ristorante. Ed è anche per questo che il presidente Renato Besenzoni ha indirizzato una lettera al Presidente della Repubblica francese François Holland per esprimere solidarietà con le vittime ma anche per ribadire come questi gesti esecrabili vogliono colpire valori comuni e condivisi nei nostri due Paesi, valori che coinvolgono gli elementi fondanti della nostra cultura e della nostra società: la democrazia, l’uguaglianza, la solidarietà, la fratellanza, la libertà, ma anche la cultura dell’alta cucina. Nella lettera si offre anche la disponibilità della NIR a partecipare in terra francese ad un incontro con la omologa nazionale di Francia per ribadire la fratellanza fra i due Paesi nel segno dello sport, della solidarietà e della grande cucina. Il testo è stato sottoscritto da tutti i soci NIR.




L’inizio dell’incontro, dopo un lungo aperitivo della Casa “Cerea” abbinato agli ottimi vini di Franciacorta di Paolo Perin della casa spumantistica di Bèlon du Bèlon di Provaglio d’Iseo è stato, manco a dirlo, affidato a Renato Besenzoni: “Cari amici e colleghi ristoratori: abbiamo trascorso insieme un anno di sport, di amicizia e di solidarietà. Abbiamo realizzato tanti progetti e, anche se molti altri obiettivi ambiziosi che ci eravamo posti non sono ancora stati raggiunti, speriamo, anzi siamo sicuri che siano semplicemente rimandati. So che ognuno di voi, per supportare la nostra Nazionale, ha fatto dei sacrifici, trascurando a volte il lavoro e lasciando ai familiari il "peso" della nostra attività. Per questo, un grazie davvero speciale va alle nostre famiglie, alle nostre mogli, ai nostri genitori e ai nostri figli che, pur sapendo bene che il nostro obiettivo è quello di ritrovarci tutti insieme a tavola, fingono comunque di credere che, invece, lo scopo sia quello del gioco del calcio. E speriamo che fingano di crederlo ancora per un bel pezzo: naturalmente per il bene della Nazionale Italiana Ristoratori... So benissimo anche che qualcuno di voi non sempre può essere presente alle nostre iniziative, per motivi senz'altro comprensibili, ma vorrei dirvi che sarebbe davvero auspicabile un impegno maggiore, da parte di tutti. Come vi dicevo, non abbiamo abbandonato i progetti più ambiziosi, come le trasferte a Mosca e negli Stati Uniti d'America ma, oggi, vi pregherei di sottoscrivere con me una lettera, da inviare al Presidente della Repubblica Francese Francois Hollande, per significargli la nostra vicinanza, ma soprattutto per gridare, se sarà possibile in uno stadio, con i colleghi francesi: "Viva la Libertà, viva la Democrazia, viva la Pace!" Questo perché, assieme alla passione per lo sport, sono la buona tavola e la tradizione di alta cucina ad unire Italia e Francia, le nostre grandi Nazioni che hanno conquistato a caro prezzo i valori della solidarietà e dell'uguaglianza per tutti. A questo punto, cari amici, non mi rimane che augurarvi Buone Feste: un Natale sereno e un Nuovo Anno pieno di gioia e di soddisfazioni, oltre che di nuove occasioni per ritrovarci insieme, negli stadi e a tavola, con i tanti sostenitori della nostra Nazionale. Buone Feste a tutti!”




Il pranzo preparato dai Cerea è stato preceduto dalla esecuzione dell’Inno Fratelli d’Italia (come doveroso per qualsiasi evento che coinvolga una “nazionale” degna di questo nome). Roberto Cerea ha preparato un menu ad hoc (nelle foto) ed ha accompagnato i due piatti di apertura con il Pinot Nero “Pernice Rossa” Tenuta Caseo. Il primo piatto “Risotto con funghi porcini e cappella alla genovese” è stato sposato al Rosso Veronese “Arele” 2013 di Tommasi. Con il piatto di carne Amarone della Valpolicella Classico 2012 sempre di Tommasi da doppia magnum. Il tris di dessert finale è stato accompagnato dal Franciacorta Brut Rosé Bèlon du Bèlon.


























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Qui di seguito la lettera controfirmata da tutti i soci presenti inviata al presidente François Holland:

“Signor Presidente, a nome della Nazionale Italiana Ristoratori, vorrei esprimerLe la nostra vicinanza e la nostra partecipazione al grande dolore che ha colpito la Sua Nazione. Siamo stati ospiti in terra di Francia ed abbiamo conosciuto i nostri colleghi francesi, con i quali abbiamo disputato una partita, come sempre a scopo benefico.

Ebbene, Signor Presidente, saremmo fieri di poter tornare in uno stadio del Vostro Paese, assieme alla Nazionale Ristoratori di Francia, quando e dove deciderete, per affermare con forza che la democrazia, l’uguaglianza, la solidarietà, la fratellanza, la Libertà, oltre alla cultura dell’alta cucina uniscono le nostre grandi Nazioni e che tutti noi sapremo vincere questa subdola guerra, sotto le universali insegne della Pace.

Signor Presidente, sin da ora siamo a Sua disposizione per programmare questa “Partita della Libertà e della Pace”, che avrà naturalmente uno scopo benefico che sarà Lei a decidere, se vorrà.

In attesa di un Suo cortese cenno, Le esprimo di nuovo la nostra vicinanza, in un grande, ideale abbraccio fraterno che so Lei vorrà estendere a tutto il popolo di Francia. Renato Besenzoni (presidente NIR).


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L’Associazione Nazionale Italiana Ristoratori è nata nel 1995. Ne fanno parte alcuni dei più prestigiosi protagonisti della ristorazione italiana e mondiale che hanno voluto impegnare spontaneamente la loro immagine in un progetto finalizzato alla realizzazione di opere sociali di solidarietà. Nel dicembre 2000 si è costituita ufficialmente con la denominazione Nazionale Italiana Ristoratori (Nir). L’attuale organigramma è composto dal presidente Renato Besenzoni (Ristorante Da Giovanni di Alseno); il presidente onorario è Giorgio Bini (Ristorante Aquila Nigra di Mantova); il vicepresidente è Giovanni Santini (Ristorante Dal Pescatore Santini) e dai consiglieri Enzo Pittura (Ristorante Sette Colli), Giancarlo Perbellini (Casa Perbellini), Francesco Gardinali (L’Antico Giardino), Stefano Tommasi (Borgo Antico) e Massimiliano Mascia (San Domenico di Imola).



L'evento è stato sponsorizzato da Acqua Sanpellegrino, Olitalia, Tommasi Viticoltori, Bèlon du Bèlon Bollicine di Franciacorta e Nespresso. L’organizzazione è stata curata dall’agenzia Studio Mood di Piacenza.












A cura di Rocco Lettieri


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