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The Winesider Best Italian Wine Awards 2016 21/09/2016 8.00.44 BEST ITALIAN WINE AWARDS E THE WINESIDER 2016
Ĕ
stata presentata lunedì scorso a Milano (Fondazione Cariplo) la classifica dei
50 migliori vini d’Italia nata da un’idea di Luca Gardini che quest’anno, grazie
alla main partnership con l’innovativa piattaforma per la gestione della
cantina dei ristoranti di qualità The Winesider, start up creata da Gianni
Miscioscia e dal figlio Giacomo, diventa TWS BIWA (The Winesider Best Italian Wine Awards).
L’accordo
è stato suggellato dalla creazione di un nuovo logo che fonde insieme i calici
tricolore del BIWA e il cavatappi di The Winesider, ideato da Independent Ideas
di Lapo Elkann. Modernità e tecnologia in supporto alla qualità, garantita da
un’attenta selezione delle referenze che raccontano le migliori realtà italiane
nel mondo del vino.
Nelle
scorse settimane si sono svolte al Four Seasons di Milano le degustazioni alla
cieca del comitato internazionale per la creazione della nuova classifica dei
50 migliori vini d’Italia. Per l’edizione 2016 la giuria del TWS BIWA si è
ampliata e arricchita grazie dall’ingresso di quattro nuovi giudici: Luciano Ferrara (Corsera), Kenichi Ohashi (Master of Wine
giapponese, anche maestro della degustazione del sake), Amaya Cervera (fondatrice del sito internet www.spanishwinelover.com, wine journalist con base a
Madrid) e Marco Tonelli (giornalista
bolognese, membro del comitato di degustazione della Gazzetta dello Sport) che affiancano
il team composto da Tim Atkin, Christy Canterbury, Daniele Cernilli, Antonio
Paolini e Pier Bergami, oltre ovviamente a Luca Gardini e Andrea Grignaffini,
ideatori della classifica.
“Sono tante le novità dell’edizione 2016 di
TWS BIWA – ha dichiarato Luca Gardini
– e non parlo solo della partnership e
dell’arrivo nel comitato tecnico internazionale di nuovi giudici ma anche, e
soprattutto, dell’entrata in classifica per la prima volta di tante etichette
provenienti da diverse regioni d’Italia. Ci sono molte realtà che confermano la
loro presenza, a dimostrazione dell’importanza e del valore che hanno la
costanza produttiva e la garanzia di un livello qualitativo alto del prodotto.
Ma ci sono anche tanti nuovi ingressi e questo mette in luce ancora una volta
le grandi potenzialità del nostro Paese, dimostra che le aziende stanno
crescendo su tutto il territorio. La competizione si fa sempre più dura ed è un
piacere per noi premiare gli sforzi dei produttori”.
L’edizione
2016 vede in prima linea ben 10 Brunello di Montalcino con capofila al primo
posto il Cerretalto 2010 di Casanova di Neri, su 15 etichette toscane premiate,
quindi 8 Barolo su 11 vini del Piemonte, e a seguire il Friuli Venezia Giulia
(6), la Lombardia (3) e tutti della
Franciacorta (Cà del Bosco, Berlucchi e Uberti), l’Alto Adige (3) e l'Emilia
Romagna (3); Per la Sicilia (2): Vecchio Samperi di Marco De Bartoli e Nero
d’Avola Saia di Feudo Maccari. L’Abruzzo 2 vini: Montepulciano d’Abruzzo 2012
di Valentini e il Pecorino Bianchi Grilli 2014 di Torre dei Beati. E pure la Campania
ha 2 vini bianchi, al secondo posto il Costa d’Amalfi Furore Bianco Fiorduva
2014 di Marisa Cuomo e al penultimo posto il Greco di Tufo Vigna Cicogna 2015
di Benito Ferrara. Tre regioni con un solo vino premiato: Veneto con Cuore di
Donna Daria Passito di Conte Emo Capodilista, la Sardegna con Turriga 2012 di
Argiolas e le Marche con Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva 2013 Villa
Bucci.
Sei
i premi andati per vari meriti alle aziende: Mastroberadino; Boroli;
Bussoletti; Santa Barbara; Enio Ottaviani; Pacherhof e al Miglior Sommelier
d’Italia Francesco Cioria del
Ristorante San Domenico di Imola per classe, eleganza e professionalità.
******************************** PRIMO CLASSIFICATO Casanova Di Neri – Brunello di Montalcino Cerretalto 2010 SECONDO CLASSIFICATO Cantine Marisa Cuomo – Costa D’Amalfi Furore Bianco Fiorduva 2014 TERZO CLASSIFICATO Tenuta San Guido – Bolgheri Sassicaia 2013 QUARTO CLASSIFICATO Feudo Maccari – Sicilia Nero d’Avola Saia 2014 QUINTO CLASSIFICATO Ciacci Piccolmini d’Aragona – Brunello di Montalcino Riserva Vigna di Pianrosso Santa Caterina d’Oro 2010 SESTO CLASSIFICATO Comm. G.B. Burlotto – Barolo Monvigliero 2012 SETTIMO CLASSIFICATO Damijan Podversic – Venezia Giulia Bianco Kaplja 2012 OTTAVO CLASSIFICATO Duemani – Costa Toscana Duemani 2013 NONO CLASSIFICATO Marco de Bartoli – Vecchio Samperi DECIMO CLASSIFICATO Cantina Terlano – Alto Adige Terlano Terlaner I Grande Cuvée 2013 11. Azienda Agricola Alberto Lusignani 12. Elvio Cogno 13. Skerk 14. Fattoria Zerbina 15. Podere le Ripi 16. Argiolas 17. Ca’ del Baio 18. Azienda Agricola Giuseppe Mascarello e Figlio 19. Sobrero 20. Biondi Santi 21. Castellare di Castellina 22. Giovanni Rosso 23. Azienda Agricola Zidarich 24. Gravner 25. Le Potazzine 26. Azienda Agricola Uberti 27. Guido Berlucchi & C. 28. La Scolca 29. Jermann 30. Ca’ del Bosco 31. Le Ragnaie 32. Massolino 33. Mocali 34. Il Poggione 35. Azienda Agricola Fratelli Bucci 36. Torre dei Beati 37. Franz Haas 38. Livio Felluga 39. Azienda Agricola Conte Emo Capodilista 40. Cantina Tramin 41. Canalicchio di Sopra 42. Siro Pacenti 43. Roagna 44. Azienda Agricola Giovanni Sordo 45. Bussia Soprana 46. Azienda Agricola Fontodi 47. Valentini 48. I Clivi 49. Benito Ferrara 50. Cantina Zucchi Ufficio Stampa
Italia: IDEA Food & Beverage - Giulia Rizzi, pressoffice@ideafoodandbeverage.it
Tel: 334 3733557 Servizio e foto di Rocco Lettieri |
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